Una famiglia di Vigonza, a Padova, vive un incubo per otto anni a causa di una serie incessante di furti nella loro abitazione.
Nel cuore di Padova, una tranquilla famiglia vive un incubo che dura da otto anni, otto furti in meno di un decennio, un bilancio che lascia senza parole e che ha segnato profondamente la vita dei residenti di una calma abitazione a Vigonza.
La cronaca di un terrore continuo
“Siamo esausti, ci hanno portato via tutto, persino un’auto“, racconta con voce tremante Silvia, la figlia della famiglia a Fanpage. E come se non bastasse, nell’ultima irruzione, i malintenzionati hanno sottratto qualcosa di inestimabile valore sentimentale: “le fedi nuziali di mia madre e di mia nonna“.
Nonostante le precauzioni, come l’installazione di telecamere e sistemi di allarme, i furti non si sono fermati. Una situazione che ha spinto la famiglia a chiedersi: “Non sappiamo più cosa fare. Ci hanno rubato di tutto – persino un’auto mentre eravamo a letto. L’abbiamo ritrovata, dopo mesi, a Padova. Era mezza distrutta, nel frattempo mio papà ha dovuto comprarmene un’altra“.
La prevenzione non basta, serve di più
La famiglia ha cercato in tutti i modi di proteggere la propria casa. “Abbiamo installato telecamere, impianti di allarme, catenacci su porte e finestre“, spiega Silvia. Ma nonostante gli sforzi, i ladri sembrano sempre avere un passo avanti. “I miei genitori non escono quasi mai di sera, eppure, appena lo hanno fatto, i ladri ne hanno subito approfittato“.
La sicurezza nelle nostre case è un diritto fondamentale. La storia di questa famiglia padovana è un monito per tutti: è essenziale adottare tutte le misure necessarie per proteggere la propria abitazione e i propri cari. Ma è altrettanto fondamentale che le forze dell’ordine intensifichino i controlli e le indagini per garantire la tranquillità dei cittadini che potrebbero andare oltre la legittima difesa.